Una mostra che sembra pensata per celebrare il saper fare internazionale quella che dal 15 ottobre potremo ammirare presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
Un complesso di circa 55 opere in bronzo, ceramica e resina dello scultore belga Johan Creten, dal titiolo “I Peccati”.
L’artista è considerato tra i più originali innovatori della ceramica contemporanea, oltre che un virtuoso del bronzo e l’artefice di di diverse sculture monumentali.
Precursore, inclassificabile e controcorrente, Johan Creten è un artista si distingue nel panorama artistico internazionale degli ultimi anni in quanto figura forte, enigmatica e intrigante. La sua visione estremamente attuale della nostra società, gli ha garantito uno spazio specifico all’interno della scena internazionale della creazione contemporanea.
Johan Creten si è distinto fin dagli anni Ottanta per l’uso innovativo della ceramica. Oggi è considerato una figura di spicco del suo rilancio nel campo dell’arte contemporanea.
La mostra, curata da Noëlle Tissier, è organizzata dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici con il sostegno delle gallerie Perrotin e Almine Rech. Il relativo catalogo, con testi di Colin Lemoine e Nicolas Bourriaud, un’introduzione di Noëlle Tissier e fotografie di Gerrit Schreurs, sarà disponibile a dicembre.
La mostra è visitabile dal lunedì alla domenica, con chiusura martedì e gli orari d’accesso sono scaglionati come segue per garantire il rispetto delle norme anti-Covid:
Solo la domenica alle 10.00: visita in italiano.
Il biglietto è di 12 euro, ridotto a 6 per visitatori sotto i 25 anni, studenti, over 60 e studiosi di Arte, oltre che per i possessori di Roma Pass, Matrobus, Carta più La Feltrinelli, Bibliocard, RomaeuropaCard, OperaCard e ArionCard.
Bambini e persone con disabilità potranno invece entrare gratuitamente.
I biglietti si possono acquistare sul posto qualche minuto prima di ogni visita, oppure online, ad eccezione dei gratuiti. La prenotazione anticipata sulla biglietteria online non è obbligatoria ma è fortemente consigliata, e il ritiro dei biglietti viene effettuato esclusivamente al desk di Villa Medici subito prima dell’orario di visita.
Originario di Saint-Truiden, borgo delle Fiandre, e classe 1963, inizia i suoi studi nelle Accademie di Belle Arti di Gand e Parigi. Durante il soggiorno nella capitale francese, dove studia come pittore, scopre la ceramica e ne fa il proprio mezzo primario.
I suoi continui spostamenti, dall’Aja a New York, da Roma – dove è stato borsista all’Accademia di Francia nel 1996 – sino al Messico e alla Florida gli sono valsi la definizione da parte della critica di The Cley Gypsy ovvero lo “Zingaro della Ceramica” accreditandolo per l’uso innovativo della materia.